Cucina siciliana

Panini di cena messinesi

I panini di cena messinesi sono una ricetta tipica della città di Messina che si prepara tradizionalmente nel periodo di Pasqua. Continua a leggere…

Durante il periodo di Quaresima, e in particolar modo il Giovedì Santo, a Messina i panifici e le case profumano di spezie e di buono. Una delle tipicità dolciarie della città e della sua provincia, è infatti il panino di cena. Un simbolo della Pasqua che richiama l'”ultima cena”. Si tratta di soffici bocconcini di pasta lievitata, che cuociono in forno e portano con sé il profumo della cannella e dei chiodi di garofano. La loro superficie è coperta di semi di sesamo, in lingua siciliana “giuggiulena”, la loro forma, invece, cambia a seconda della tradizione di ogni piccolo borgo. In città i panini di cena hanno una forma tondeggiante, in provincia non è raro notare una forma più allungata con il tipico taglietto al centro. Ciò che resta invariata è la bontà di questi panini, il cui profumo è inconfondibile.
Un sapore deciso ma piuttosto neutro li rende perfetti da soli, farciti con creme dolci, e allettanti perfino con ingredienti salati, come salumi.

panini di cena messinesi

Vediamo cosa occorre per prepararli a casa:

  • 500 g di farina 00
  • 500 g di farina manitoba
  • 160 g di zucchero
  • 100 g di strutto
  • 500 ml di latte
  • 20 g di lievito di birra
  • 2 cucchiaini di cannella
  • 1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
  • due pizzichi generosi di sale
  • 1uovo e semi di sesamo per la superficie

Come preparare i panini di cena messinesi

In una ciotola molto capiente unite le due farine, create uno spazio al centro e sbriciolate il lievito di birra. Versate una piccola quantità del latte previsto, tiepido, e lo zucchero. Iniziate a lavorare con una mano per sciogliere questi ingredienti. Unite poi la cannella, i chiodi di garofano in polvere, lo strutto morbido, il sale (lontano dal lievito). Impastate tutto aggiungendo il latte a poco a poco.

Spostatevi su un piano per lavorare energicamente il panetto ottenuto, che dovrà risultare elastico e morbido. Spostatelo infine nuovamente nella ciotola, praticate un taglietto a croce, coprite con pellicola e, per favorire la lievitazione, mettetelo in forno spento con luce accesa. La temperatura costante vi restituirà un impasto che ha triplicato il suo volume, in circa 3 ore.

A questo punto dividetelo in due parti per praticità, e formate due filoncini. Da questi tagliate porzioni dello stesso peso, circa 85 g o 90 g, con cui formare i panini. Lavorate ogni pezzo di pasta con i palmi delle mani per ottenere palline perfettamente lisce e tonde. Adagiate i panini sulla placca del forno ricoperta con carta. Per i panini di cena alternativi, invece, basterà ottenere una forma leggemente allungata e praticare un taglietto al centro.

panini di cena messinesi

Può avere inizio adesso la seconda lievitazione, che avverrà nuovamente in forno spento, e avrà una durata di circa 1 ora o 1 ora e mezza.
Al termine di questa attesa spennellate i panini con uovo intero sbattuto, se volete la tipica colorazione lucida e scura dei tradizionali panini, oppure con un tuorlo diluito con del latte, per un colore più delicato.
Ricoprite infine la superficie con i semi di sesamo.

Cuocete in forno preriscaldato a 200° in modalità statica per circa 15 o 20 minuti.
Sfornate i vostri panini di cena e gustateli caldi o freddi, lasciandovi conquistare dal profumo inebriante delle loro spezie.

panini di cena messinesi

Grazie al blog @vivomangiando per la ricetta

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