La giardiniera fatta in casa

La giardiniera fatta in casa è una preparazione molto semplice che permette di conservare le verdure del proprio orto e averle a disposizione anche nei mesi più freddi. Continua a leggere…
Siamo abituati a comprarla già pronta nei vasetti al supermercato, ma la giardiniera una volta veniva fatta in casa, con le verdure del proprio orto. In particolare, si realizzava utilizzando tutte quelle verdure che non venivano consumate. Erano tempi di povertà e per questo non si buttava via nulla. Quindi, per conservare le verdure in eccesso, si mettevano sott’olio, dopo averle lasciate a bagno in salamoia. In questo modo non si sprecava cibo e si avevano gli ingredienti tipici dell’estate anche nel periodo autunnale e invernale.
La signora Iolanda di San Marco d’Alunzio (ME) ci spiega il procedimento per conservarle sott’olio, realizzando la giardiniera in casa, davanti alle telecamere di Bella Sicilia e Vivo in Sicilia.

Come si prepara la giardiniera
Gli ingredienti principali sono ovviamente le verdure, di tante tipologie e di tutti i colori. È possibile sceglierle in base ai propri gusti e in base a quello che si ha a disposizione. La signora Iolanda utilizza peperoni verdi, gialli e rossi, pomodori verdi, zucchine, carote, cipolle di Tropea, fagiolini bianchi e verdi, finocchi, funghi, sedano e cavolfiore. Tanta varietà per un piatto super colorato. Perché si sa, anche in cucina l’occhio vuole la sua parte.
Prima di conservarle nei vasetti, le verdure, lavate e tagliate, devono riposare per 24 ore in salamoia. Per preparare la salamoia occorrono 2 litri di acqua e 1 litro di aceto. Per ogni litro di liquido sono necessari 125 grammi di sale. Quindi, per le dosi consigliate dalla signora Iolanda servono 375 grammi di sale. Per prima cosa, si versa il sale in un grande recipiente, poi si aggiunge l’acqua e infine l’aceto: la salamoia è già pronta.
Le verdure, dopo essere state lavate e tagliate, si ripongono all’interno del recipiente con la salamoia. Come già detto, devono stare a bagno per 24 ore, completamente coperte dal liquido. Per questo motivo, è bene mettere un vassoio o un piatto nel recipiente, con un peso sopra. In questo modo le verdure vengono schiacciate e resteranno all’interno della salamoia.
Il giorno successivo, si strizzano con le mani e si ripongono direttamente all’interno dei vasetti. Qui, assieme alle verdure, vanno aggiunti aglio, origano e olio di semi di girasole, che deve ricoprire completamente il contenuto. Il vasetto è quindi pronto per essere conservato, ma deve essere consumato entro 3-4 mesi.
La giardiniera può essere utilizzata per condire l’insalata di riso, per realizzare paste fredde o mangiata da sola, come antipasto.
Altri suggerimenti
La preparazione della giardiniera fatta in casa è l’occasione per dare alcuni consigli in cucina.
Chi possiede un orto, come la signora Iolanda, ha bisogno di tante idee per consumare i prodotti regalati dalla terra, abbondanti e genuini.
Ecco alcune idee che lei stessa suggerisce. Innanzitutto la ricetta del pesto con i peperoni rossi. Dopo aver fatto abbrustolire nel forno i peperoni, si frullano con olio e aglio. Il pesto così realizzato sarà un ottimo condimento per la pasta, veloce e saporito.
Con le melanzane si possono preparare gli involtini di maccheroni, tipici della cucina siciliana.
Con i fagiolini bianchi, una tipologia che si trova raramente rispetto ai più comuni, quelli verdi, si può creare un perfetto contorno, condendoli con olio e aceto. I fagiolini bianchi sono ottimi anche cucinati in pentola, con coperchio e a fuoco lento, con pomodorini, cipolla, aglio, curcuma, pepe e peperoncino.
“Queste ricette sono tipiche della civiltà contadina, quella dei nostri nonni. Vengono da un periodo in cui si avevano pochi soldi, ma con un appezzamento di terra non mancava nulla. I nostri nonni non sprecavano il cibo e si ingegnavano per conservare tutto quello che si raccoglieva dalla terra. Si tratta di un passato che si va sempre più allontanando, ma da cui avremmo ancora molto da imparare.”
Prova anche la ricetta delle Treccine per la granita.
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