Il sugo di carne mista alla siciliana è un piatto ricco e saporito, tipico della domenica e dei giorni di festa.
In Sicilia i momenti di convivialità da trascorrere a tavola sono importanti. Riunire la famiglia per il pranzo della domenica, o nelle giornate importanti, implica un lungo lavoro ai fornelli. Mani sapienti preparano le pietanze della tradizione, con un amore che si tramanda da generazioni, e senza alterare metodi ed equilibri.
Ogni famiglia ha le proprie abitudini, ma un piatto accomuna tutti, soprattutto nella stagione fredda e, in particolar modo, durante le feste carnevalesche: il sugo di carne mista.
Si tratta di un secondo ricchissimo, dal sapore avvolgente, e un profumo carico di bontà. Carne di vitello e di maiale, salsiccia fresca e cotiche, diventano un tutt’uno armonioso, che addolcisce un sugo squisito, perfetto per condire la pasta.
E proprio nella scelta della pasta si esalta l’usanza di ogni massaia. Ad esempio, nel catanese non si rinuncia ai cinque buchi, in altre città, invece, si fa spazio ai maccheroni fatti in casa, con il ferretto o la busa. Così, mentre la carne cuoce lentamente sul fuoco, sobollendo per tante ore fino a diventare tenerissima, un impasto di semola di grano duro e acqua diventa un panetto da lavorare tutti insieme attorno ad un tavolo, per trasformarsi in un meraviglioso primo.
Vediamo gli ingredienti da procurare per preparare un profumato sugo di carne mista siciliana
- 1 kg di carne mista (maiale e vitello)
- 400 g di salsiccia fresca
- 250 g di cotiche
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 spicchio di aglio
- 1 bicchiere di vino bianco
- concentrato di pomodoro
- 800 ml di passata
- 2 foglie di alloro
- 2 chiodi di garofano
- sale e olio di oliva
Pulite le cotiche eliminando peletti e grasso in eccesso. Per renderle più morbide e sgrassarle, è consigliabile cuocerle per circa 10 o 15 minuti in abbondante acqua. Al termine potete scolarle e, se preferite, tagliarle in pezzi più piccoli.
Scaldate una padella e, senza aggiungere grassi, lasciate colorire la carne su tutti i lati, asciugandola e sigillandola. Questo è un piccolo trucco delle nonne siciliane.
Adesso tritate finemente la cipolla e l’aglio, e riducete in tocchetti piccoli la carota e il sedano.
Scegliete un tegame capiente per la cottura, versate abbondante olio di oliva e soffriggete a fiamma dolce il trito di verdure.
Aggiungete dopo qualche minuto anche la carne e le cotiche, che mescolerete spesso per far insaporire bene nell’olio.
Continuate sfumando con il vino bianco e, dopo aver lasciato evaporare l’alcol, unite la passata di pomodoro, un po’ di acqua utilizzata per sciacquare la bottiglia, e un cucchiaio di concentrato.
In ultimo unite al sugo la salsiccia a pezzi o a nodi, l’alloro e i chiodi di garofano, che regaleranno un buon profumo.
Iniziate la cottura della pietanza sistemando il coperchio e la fiamma, che deve essere piccola. La cottura, lenta e paziente, durerà circa 3 ore. Ogni tanto mescolate, e a metà cottura assaggiate per aggiustare di sale.
Nel frattempo vi occuperete della pasta.
Per i maccheroni col buco impastate 500 g di semola rimacinata con circa 250 ml di acqua tiepida. Ottenuto un panetto liscio e sodo, potrete proseguire subito con la realizzazione della pasta fresca, utilizzando piccole porzioni di impasto da rullare sotto le mani con l’aiuto di un ferretto.
Quando la carne sarà cotta, spostatela su un vassoio da portata, e utilizzate il sugo per condire i maccheroni. Porterete a tavola il gusto e il profumo della tradizione siciliana.
Guarda il video della preparazione a cura del blog VivoMangiando.it
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