Le sarde alla brace sono un piatto povero della cucina di mare siciliana. Cotte sul fuoco e condite con il tipico salmoriglio diventano una vera prelibatezza…
Le sarde sono un pesce azzurro molto diffuso nei mari che circondano la Sicilia. In passato si pescavano così tanto in abbondanza che costituivano spesso oggetto di rigetto. Venivano cioè gettate nuovamente in mare, oppure vendute a prezzi molto bassi.
Oggi vengono definite ancora pesce povero, ma le loro grandi proprietà nutrizionali sono ormai risapute. Protagonisti di piatti della tradizione divenuti famosissimi, come nel caso delle sarde a beccafico, questi piccoli pesci azzurri portano a tavola una carne morbida, gustosa e profumata.
Per assaggiare le sarde alla brace, e vedere la loro preparazione, nonna Carmela ci ha accolti nella sua cucina. La fortuna di avere un terrazzo spazioso le permette di utilizzare il barbecue, e inebriare anche i vicini di casa con il profumo intenso e caratteristico che solo il pesce a contatto con la griglia rovente può regalare.
L’esecuzione di questa ricetta è semplice e quasi immediata: solo un aspetto può fare la differenza e richiede attenzione, la freschezza del pesce. Le sarde vanno pescate e consumate entro poche ore per dare il meglio del loro sapore!
INGREDIENTI PER 4
- 1 kg di sarde
- un limone
- 1 spicchio di aglio
- prezzemolo
- sale e olio di oliva
Come si preparano le sarde alla brace
Aprite le sarde sotto la pancia per poter estrarre le interiora. Siete liberi di scegliere se tenere la testa o staccarla. E’ preferibile invece lasciare la spina centrale, che sarà tolta poi nel piatto. Sciacquatele sotto acqua corrente e fate scolare. Utilizzando degli spiedini di legno infilzate le sarde e bloccatele tenendole strette l’una sull’altra. In questo modo sarà anche più facile girarle sulla griglia o sulla piastra. Mettetene 5 o 7 circa per ogni stecchino.
Prima di andare in cottura preparate il salmoriglio. E’ un’emulsione con cui condire il pesce; darà gusto e profumo al piatto finale.
In una ciotola versate quindi un po’ di olio di oliva, unite un pizzico di sale, il succo di limone, l’aglio tritato o a fettine e un bel trito di prezzemolo. Mescolate e lasciate riposare.
Tornate alle vostre sarde. Bagnatele con un velo di olio di oliva che servirà a non farle attaccare alla griglia, e cospargete con un pizzico di sale.
A questo punto la brace dovrà essere già pronta, tutta rossa e ben calda. Posizionate gli spiedini di sarde sul fuoco e lasciate cuocere un paio di minuti. Girate dall’altro lato quando avranno preso colore e terminate la cottura.
Non appena le sarde alla brace sono pronte spostatele su un vassoio o piatto da portata e irroratele con qualche cucchiaio di salmoriglio. Servitele a tavola ancora ben calde! E come consiglia nonna Carmela, portate a tavola anche il salmoriglio avanzato, di modo che ognuno possa aggiungerne la quantità che preferisce.
Guarda il video della preparazione
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Articolo redatto nell’ambito del progetto Mare Ricco Siciliano – 3^ edizione, selezionato dal Dipartimento della Pesca Mediterranea – Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea nell’ambito delle proposte progettuali finalizzate alla valorizzazione commerciale dei prodotti ittici siciliani (Misura 5.68 Misure a favore della commercializzazione – Interventi a titolarità PO FEAMP 2014-2020 – annualità 2023).
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