Cucina siciliana

Come preparare i cannoli alla ricotta

Come preparare in casa i dolci siciliani più amati, i cannoli alla ricotta. Ce lo mostra la signora Iolanda, continua a leggere…

I cannoli alla ricotta sono tra i dolci siciliani più amati nel mondo. Presenti nelle vetrine di ogni bar e pasticceria, sono tra i prodotti tipici più conosciuti.
Il cannolo alla ricotta è il re dei dolci siciliani.
Un guscio croccante, un ripieno di dolcissima ricotta, e decorazioni al pistacchio, cioccolato o frutta candita, rendono questo dolce un capolavoro.

Nelle case siciliane, non è domenica senza una “guantera” di dolci presi in pasticceria. E ovviamente tra i vari pasticcini non possono mancare i cannoli. Ma almeno una volta, è una soddisfazione cimentarsi nella loro preparazione a casa.
La signora Iolanda di San Marco d’Alunzio, ancora una volta ci dona una delle sue ricette personali, e spiega alle telecamere di Bella Sicilia e Vivo In Sicilia tutto il procedimento per realizzare a casa i cannoli.

Per preparare un ottimo prodotto bisogna partire dalle materie prime. La ricotta fresca, preferibilmente di pecora, è fondamentale. Meglio acquistarla direttamente dal caseificio di fiducia.
Per preparare 40-50 piccoli cannoli servono:

  • 500 g di farina 00
  • 75 grammi di zucchero semolato
  • 40 grammi di strutto
  • q.b. di vino
  • ricotta, zucchero, canditi e cioccolato fondente per il ripieno

Come preparare i cannoli alla ricotta della signora Iolanda

Per prima cosa si mettono la farina, lo zucchero e lo strutto (o saimi, come veniva chiamato in passato) in un recipiente. A questo punto si aggiunge il vino a poco a poco, e ad occhio, in base alla quantità che la farina riesce ad assorbire. Ovviamente è possibile scegliere un altro liquore, ad esempio quello all’anice o la malvasia. Ma è possibile utilizzare anche lo zibibbo, scegliendo a seconda dei proprio gusti. Si possono anche aggiungere all’impasto 2 cucchiaini di cacao, se si desidera avere delle scorze più colorite.
Dopo aver lavorato un po’ a mano gli ingredienti, è bene continuare con l’impastatrice, se possibile, per avere un impasto liscio e uniforme.

Per tirare la pasta in una sfoglia sottile è molto utile la Nonna Papera, una macchinetta che ormai tutti possiedono a casa. Una volta che è stato steso l’impasto, questo viene tagliato a quadrati, grandi quanto il cannello (cilindro di acciaio o di canna) che verrà utilizzato per la cottura. E’ importante che i cannelli vengano bagnati con olio di semi, per far sì che le scorze non si attacchino. In ogni quadrato di pasta, si dispone il cannello in diagonale. Si tira un lembo verso il centro, poi si bagna la punta con un po’ di acqua e si avvolge l’altro lembo di pasta, facendolo aderire bene.
Completato questo lavoro i cannelli sono pronti per essere buttati nell’olio, che non deve essere molto caldo.
Quando le scorze sono cotte, si mettono su della carta assorbente per farli asciugare.

Vedi il video della preparazione

Il ripieno per i cannoli

Passiamo adesso al ripieno. La ricotta deve essere densa e aver perso il suo siero. Per questo è bene lasciarla scolare, fino ad avere la giusta consistenza. Per ogni chilogrammo di ricotta servono 250 grammi di zucchero. Occorre lavorare la crema con delle fruste o nel frullatore per renderla fine. E per averla ancora più saporita, la signora Iolanda aggiunge del cioccolato fondente tritato e dei canditi di arancia a pezzettini, preparati in casa. Chi ama la cannella può anche aggiungerla alla ricotta. Ci si può davvero sbizzarrire con gli ingredienti, a seconda dei propri gusti. Quando la crema di ricotta sarà pronta, potrà essere trasferita nella sac a poche, per farcire agevolmente le scorze.

Una volta freddi i cannoli possono essere sfilati dai cilindri e farciti con la ricotta. Arriva dunque il momento di decorare, magari con granella di pistacchio, e poi quello più atteso: l’assaggio.
E’ la signora Santa la prima a gustare i dolci preparati dalla figlia con amore, così come avviene con tutte le preparazioni fatte davanti alle nostre telecamere.
Ecco altre ricette: Treccine per la granita, Giardiniera fatta in casa.

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