Eventi in Sicilia

Le palme intrecciate, l’antica tradizione siciliana

Le palme intrecciate, lavorate da abili mani, sono un simbolo della Domenica delle Palme. Tradizione antichissima, una volta benedette, vengono tenute in casa per tutto l’anno.

La Settimana Santa è un periodo dell’anno ancora oggi molto sentito in Sicilia, soprattutto nei piccoli paesi. Varie sono le tradizioni che ne caratterizzano i suoi momenti, tra cui le celebrazioni della Domenica delle Palme. Ogni paese ha le proprie usanze, ma un tratto comune è la processione per ricordare l’entrata di Gesù a Gerusalemme, e la benedizione delle palme. Per fare un esempio, molto suggestiva è la rievocazione che ha luogo a Gangi (comune delle Madonie che fa parte del Circuito Bella Sicilia), dove i componenti di diverse confraternite sfilano con grandi fasci di palme, accompagnati dal suono dei rulli di tamburo.
La lavorazione delle palme intrecciate rappresenta un’usanza antichissima. Una vera e propria forma di artigianato, ancora praticata. Chi sa realizzarle, infatti, le prepara per quei fedeli che desiderano farle benedire e custodirle in casa fino all’anno successivo.

le palme intrecciate

Come si realizzano le palme intrecciate

L’Associazione Vivo In Sicilia ha incontrato la signora Petronilla di San Pier Niceto (ME), che realizza palme intrecciate ormai da molti anni, e ha mostrato come. Utilizzando foglie fresche, in pochi minuti, si possono creare palme dalle forme più disparate. Da quelle più semplici e piccole, a composizioni più grandi ed elaborate.

Solitamente si utilizzano 4 o 5 foglie, staccate dalla pianta al massimo dieci giorni prima della Domenica delle Palme. Una cosa che non tutti sanno è che ciascuna foglia è in realtà doppia. Così, prima di iniziare a lavorarle, bisogna dividere le due sezioni, lasciando però una foglia intera al centro del lavoro, in modo tale che sorregga il tutto. Attorno a questa si iniziano a intrecciare le foglioline, partendo da un base semplice, su cui realizzare poi gli intrecci che si desiderano. Spetta infatti alla fantasia e all’abilità di chi lavora decidere cosa creare, tanto da poter dare vita alle forme più particolari. Ad esempio la palma a forma di colomba, tra le più richieste dai fedeli. Una sfida per chi realizza le palme intrecciate, è quella di inventare ogni anno qualcosa di nuovo, per innovare la tradizione.

le palme intrecciate

Una certa abilità, che verrà con l’esperienza, è necessaria. Chi vuole approcciarsi a questa arte inizierà con lavori molto semplici. Lavorare con 2 o 3 foglie permette di realizzare intrecci elementari, ma perfetti per prenderci la mano. E proprio in questo modo Petronilla ha iniziato da ragazzina, per poi passare a lavorazioni più complicate. Oggi realizza palme intrecciate per i fedeli, che con grande devozione partecipano ai numerosi e caratteristici riti celebrati durante la Settimana Santa. Durante la Santa Messa e le solenni processioni, ognuno stringe in mano la propria piccola palma intrecciata, segno di fede, di pace e di speranza.
Dopo essere stata benedetta, la palma viene tenuta in casa fino alla Domenica delle Palme dell’anno successivo, quando verrà sostituita da una nuova. La tradizione vuole che la palma vecchia venga bruciata qualche giorno prima della festività. Non viene gettata in quanto benedetta.

Guarda il video

La Settimana Santa, un periodo carico di emozioni

La Domenica delle Palme apre il periodo della Settimana Santa. Un’occasione per dare spazio al silenzio e alla riflessione. Dal martedì Santo fino alla Pasqua ogni borgo è ricco di riti e tradizioni. Questo rende l’appuntamento ancora molto sentito dai fedeli, ma anche interessante per i turisti. Tantissime, infatti, sono le manifestazioni che caratterizzano la settimana e che attirano visitatori da ogni parte del mondo. Tra religione e folklore, ogni paese della Sicilia prende vita, con processioni e rievocazioni della Passione di Cristo. Una festa religiosa fondamentale per i cattolici, ma anche un momento di ritrovo e condivisione. Dopo il periodo della Quaresima, caratterizzato dal sacrificio, in questo giorno si è soliti riunire tutta la famiglia davanti a un ricco banchetto, con piatti e dolci tipici, come le cuddure cu l’ova.

Segui VivoInSicilia anche sui Social per non perderti video, dirette, interviste e tante curiosità siciliane.


© Riproduzione riservata

Related Articles

Back to top button
error: Content is protected !!