L’infiorata di San Pier Niceto (in provincia di Messina), tra le più lunghe al mondo, è un evento che unisce la bellezza dell’arte, il sentimento di fede e il rispetto della tradizione. Ogni anno, in occasione del Corpus Domini, incanta migliaia di visitatori, lasciando emozioni indelebili. Scopri di più…
San Pier Niceto (ME), piccolo borgo disteso su una collina verde e affacciato sul mare, si trasforma in un luogo magico e surreale, le cui strade diventano lunghi tappeti floreali, impreziositi da quadri artistici che sono veri e propri capolavori. Accade ogni anno in occasione del Corpus Domini, per la sua storica Infiorata, tra le più lunghe e belle al mondo. Intrecci e ornamenti, realizzati con fiori, petali e materiali naturali di vario genere, diventano un tripudio di colori vivaci e profumi intensi, e percorrono le vie del paese, diffondendo bellezza nelle strade principali e nei piccoli rioni.
Un’intera comunità collabora con passione per realizzare un’opera così grandiosa, cresciuta di anno in anno fino a diventare un simbolo identitario della cittadina. Le mani esperte dei maestri infioratori e dei tanti volontari unite nel segno della condivisione, perpetuano tradizioni lontane nel tempo, ed esternano la forte devozione nei confronti della Santa Eucarestia.
Come nasce l’Infiorata di San Pier Niceto
Fin dai primi del ‘900 la festività religiosa del Corpus Domini era molto sentita dai fedeli. I giorni e le ore precedenti la solenne processione vedevano tutti impegnati nella raccolta di fiori di ginestra, rosmarino e petali di rose. Le strade e gli angoli del paese si tingevano dei colori più belli che le campagne potessero offrire, e il profumo intenso delle erbe aromatiche si spingeva arrivando in ogni piccolo e caratteristico quartiere.
Anche le case cambiavano aspetto, e dai balconi pendevano coperte da corredo, finemente ricamate.
Erano momenti intrisi di una grande fede.
Nell’ultimo ventennio, i semplici rituali antichi si sono trasformati in una manifestazione artistica di grande livello e di forte richiamo per migliaia di turisti. L’infiorata, così come la conosciamo oggi, nasce ad opera del Dr. Giuseppe Donia, grazie alla sua passione per i fiori e la botanica, e la volontà di portare alla luce le tradizioni del paese. Nel corso delle edizioni l’a manifestazione è diventata un progetto sempre più ambizioso. L’esperienza maturata dai maestri infioratori fa sì che l’evento raggiunga l’interesse di ammiratori di ogni parte della Sicilia, della Calabria e oltre, toccando livelli altissimi di qualità.
Come si realizza l’infiorata del Corpus Domini
Per realizzare l’infiorata occorre un grande lavoro di organizzazione e una squadra fatta di numerosi componenti, dai maestri più esperti ai semplici volontari che vogliono vivere un’esperienza unica.
Tutto inizia diversi mesi prima con la progettazione del lungo tappeto di fiori. Il percorso viene suddiviso in tanti quadri, ognuno dei quali presenta intrecci e motivi geometrici ispirati all’arte barocca. Da un quadro all’altro cambiano colori, fiori e materiali da utilizzare, per creare un tutt’uno che sia armonioso nelle forme e nelle tonalità.
Dopo il progetto viene la scelta attenta delle materie prime e la loro preparazione.
A spiccare tra tutti sono senz’altro i fiori freschi, come garofani, margherite, e varietà anche rare e ricercate. Vengono poi colorati materiali naturali come riso, sale grosso, caffè, graniglie, sabbia, segatura…e procurati rametti di cipresso e agrumi.
Ma l’infiorata di San Pier Niceto si distingue soprattutto per la magnificenza di quadri artistici posizionati lungo il tappeto e realizzati con polvere di marmo. Questi sono delle vere e proprie opere d’arte, frutto di un lavoro minuzioso e sorprendente, che richiede molte ore di dedizione.
Raffigurano Santi e personaggi biblici e si ispirano ogni anno ad un tema diverso, scelto dal parroco come filo conduttore dell’evento. La perfezione delle forme, delle luci e delle espressioni date ai volti, rende i quadri un’attrazione unica, capace di emozionare e lasciare un ricordo indelebile.
Come si svolge l’evento
La grande festa che coinvolge tutti gli abitanti di San Pier Niceto e dei centri vicini culmina la domenica del Corpus Domini ma ha inizio il venerdì. Le strade principali chiuse al traffico segnano l’inizio di una nuova esperienza indimenticabile. Impossibile non partecipare o non avvicinarsi curiosi per vivere, pezzetto dopo pezzetto, la nascita di un tappeto così bello. Grandi e piccoli, con uno spirito di grande condivisione e tanta allegria, si mettono al lavoro per creare l’accostamento di colori e fiori perfetto. Ci si divide i compiti, ma bisogna prima “spinnare” ogni singolo fiore, per separarlo dal gambo, e poi posizionare tutti i materiali con grande precisione, seguendo schemi prestabiliti.
Fondamentale l’utilizzo della colla per fissare ogni cosa, e dell’acqua, spruzzata sui fiori per mantenerli freschi fino al termine dell’evento.
Il lavoro prosegue anche durante la notte del venerdì, con strade illuminate a giorno, dove risate e racconti non si arrestano mai. Il sabato pomeriggio si fanno ancora gli ultimi ritocchi, e si posizionano strisce di prato verde lungo i lati del tappeto, ricalcando le forme sinuose dei quadri. Un lavoro, quello di portare il pesante manto erboso con una carriola da un punto all’altro del paese, che spetta ai più giovani, identificati ormai come i “carristi”.
Il sabato sera arriva finalmente il momento dell’inaugurazione e tutto è pronto per accogliere al meglio i visitatori. Con il calar del sole il tappeto floreale assume un aspetto più suggestivo e romantico, illuminato da tanti lumini.
E’ tuttavia la domenica il giorno più significativo, che vede l’incontro tra l’arte e la fede. Anche nelle viuzze secondarie si provvede a realizzare l’infiorata, nella sua forma più semplice e simile a quella del passato. Vengono inoltre addobbate a festa le bellissime chiese, le scalinate e gli angoli più impensabili.
Con la solenne processione del Corpus Domini si raggiunge l’apice delle emozioni: momenti di riflessione, preghiere e infine il passaggio del corpo di Cristo sul lungo tappeto di fiori. Le luci si fanno soffuse, sui balconi sventolano le coperte ricamate, tutto trova un senso.
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