Luoghi di interesse

Trapani, viaggio nella città dei due mari

Alla scoperta di Trapani, una città ricca di fascino, da assaporare in un lungo viaggio fatto di sorprese ed emozioni. Ecco le sue mete imperdibili e le caratteristiche che la rendono unica…

Città proiettata da sempre sul mare, a cui deve tuttora parte della sua ricchezza, Trapani è ormai diventata una meta fissa per il turismo in Sicilia. La città offre degli scorci davvero interessanti, siti di interesse storico-culturale e una cucina tipica molto ricca.

Una passeggiata suggestiva sul lungomare di Trapani

Se dovessimo riassumere Trapani in poche parole, basterebbe dire sole, mare, vento e sale. Passeggiando per il suo lungomare, e in particolare lungo le Mura di Tramontana, questi elementi spiccano con tutta la loro forza. L’azzurro del mare circonda la bellezza del centro storico, il vento spesso soffia forte e arrivando nel viale Regina Elena, dove si trova il porto della città, si iniziano già a intravedere i cumuli di sale che caratterizzano il panorama delle saline. Ma in realtà Trapani è anche molto altro, così ricca di sorprese.

Trapani
Piazza mercato del pesce

Il centro storico, relativamente piccolo, è costruito su una lingua di terra circondata dal mar Mediterrano, da una parte, e dal mar Tirreno, dall’altra. Questa striscia di terra, data la sua forma a falce, è all’origine del nome della città. Nell’antichità, infatti, Trapani si chiamava Drepanum, nome che in greco vuol dire proprio falce.
Partendo da quello che resta del Castello di Terra, antica fortezza posta a difesa della città, si può iniziare una lunga passeggiata sul lungomare di Trapani, che gira tutto intorno al centro storico. Uno dei primi luoghi di interesse che si incontra è Piazza mercato del pesce. La piazza è formata da un bel porticato in cui al centro spicca una statua di Venere. Qui si ritrovavano settimanalmente i pescatori che vendevano il pesce appena pescato. Molto bella da visitare anche la sera, quando gli archi del porticato sono illuminati e rendono l’atmosfera magica.

Proseguendo si arriva alle mura di Tramontana. Qui, in alcune giornate, il vento soffia impetuoso, ma ciò non scoraggia i turisti, che non vogliono rinunciare ad un panorama così mozzafiato. Il mare, le spiaggette, le case con gli infissi blu, tipici delle zone marinare, i bastioni e la torretta panoramica che chiude le mura di Tramontana. Tutto offre uno spettacolo visivo unico, mentre alle proprie spalle la città attende di essere scoperta, con le cupole delle sue chiese e il monte Erice a dominare il paesaggio.

Trapani
Mura di Tramontana

La passeggiata sul lungomare non finisce qui, ma culmina nella punta su cui sorge la Torre di Ligny. La torre, meta imperdibile, sorge nel punto più occidentale della Sicilia, dove mar Mediterraneo e mar Tirreno si incontrano. E’ possibile girare attorno ad essa tramite una passerella realizzata sugli scogli che la circondano. In questo modo lo scenario che si apre agli occhi del visitatore è davvero unico. La vista sul mare, sulla città, sulle isole Egadi, è davvero bellissima. La torre, una volta inserita nelle linee di difesa della città, è oggi sede del Museo del mare e della preistoria. Da lì è inoltre possibile ammirare il porto, il villino Nasi, un’abitazione in stile liberty, il lazzaretto e il Castello di mare, detto anche Colombaia. Questi ultimi due siti di interesse erano i principali punti di difesa della città. Trapani era infatti una città particolarmente esposta agli attacchi dei pirati. Le due fortezze chiudevano così l’ingresso alla città guardando ai due mari.
Proseguendo si arriva al viale Regina Elena, dove sorge il porto e un bel viale alberato, in cui si trovano ristoranti e palazzi eleganti, tra cui la Casina delle Palme. Questa era un tempo centro di ritrovo per l’elitè, oggi, durante le sere d’estate, viene utilizzata come cinema all’aperto.

Trapani
Torre di Ligny

Incontri speciali…

Tra le vie che si affacciano sul mare è possibile fare degli incontri davvero unici. Non è raro conoscere vecchi pescatori che, davanti all’uscio delle porte, sistemano le loro reti, perché vanno ancora a pesca o vogliono dare una mano ai giovani che hanno intrapreso questa strada. Ne abbiamo conosciuto uno anche noi, contento di scambiare quattro chiacchiere e fiero di essere diventato una vera e propria attrazione turistica mondiale, come lui stesso sostiene. Davanti al suo piccolo laboratorio si fermano infatti molti turisti, incuriositi dal suo lavoro. Il pescatore, ormai in pensione, continua alacremente a riparare le reti e non risparmia aneddoti e racconti di vita a chi si ferma.

Il centro storico di Trapani

Conclusa la camminata lungo la costa si arriva alla via principale del centro storico di Trapani, corso Vittorio Emanuele. Qui, elementi di interesse sono la Cattedrale di San Lorenzo e la Chiesa dei Gesuiti. Entrambe dalle facciate riccamente decorate, sono inserite all’interno della via e non in grandi piazze che permettano di cogliere a pieno ogni dettaglio. Questa è una caratteristica del centro storico che salta subito all’occhio. Le vie sono molto strette, probabilmente per difendersi dal vento forte che soffia sulla città nella stagione fredda. E i palazzi sono alti, tanto che risulta quasi impossibile, con uno sguardo distratto, cogliere del tutto la bellezza degli edifici.

A chiudere il corso Vittorio Emanuele troviamo il palazzo senatorio o Cavarretta. Il palazzo offre uno degli scorci più suggestivi, con la sua facciata rosa, le sue statue, l’orologio e il datario. Accanto la Porta oscura o Torre dell’orologio. Si tratta della porta più antica della città, su cui è poi stata costruita una torretta, e nel ‘500 un orologio astronomico. Sostando davanti al palazzo senatorio per scattare qualche foto, uno scroscio d’acqua cattura l’attenzione. Poco più avanti si trova infatti la chiesa di Sant’Agostino, dal rosone riccamente decorato, molto bello quando la sera viene illuminato, e la fontana di Saturno. Costruita nel ‘300 per celebrare l’inaugurazione del primo acquedotto che avrebbe portato acqua potabile alla città, la fontana venne decorata nel ‘700 con l’aggiunta della statua del dio Saturno, considerato il fondatore di Trapani e protettore pagano della città.

Trapani
Palazzo senatorio

Corso Vittorio Emanuele è quindi una via ben curata, elegante e ordinata che potremmo definire il cuore della città. Qui si affollano turisti e residenti, si trovano vetrine elegantemente allestite, laboratori di corallo, palazzi storici, chiese, bar e ristoranti.
Molti i luoghi di culto del centro storico, alcuni semplici, altri dalle facciate elaborate. Talmente tanti che è possibile trovare più chiese vicine, anche una accanto all’altra. Per questo Trapani porta il soprannome di città delle cento chiese.
Alcune di esse sono davvero interessanti e peculiari. Un esempio è la facciata della Chiesa del Purgatorio. Arricchita con le dodici statue degli apostoli, e una grande cupola verde che solo allontanandosi un po’ è possibile notare, tanto è alto l’edificio.

Trapani
Chiesa del purgatorio

Uscendo dalle viuzze tutte da scoprire del centro storico, ci si imbatte in altri spazi da vivere, alcuni dei quali verdi e indicati per qualche ora di relax. Villa Margherita, ad esempio, è un grande giardino botanico, dove poter ammirare piante di ogni tipo e riposarsi all’ombra dei grandi alberi. Al suo interno si trova anche un laghetto con anatre e tartarughe, e delle voliere con numerosi pappagallini. A pochi passi la grande Piazza Vittorio Emanuele, dove si trova una statua del re e la fontana di Nettuno.

Trapani
Villa Margherita

La cucina locale

Trapani offre molto anche agli amanti del cibo e della cucina locale. Passeggiando per le sue piccole vie si rimane inebriati dal profumo proveniente dalle cucine dei vari ristoranti. Odori speziati, forti e delicati al contempo.
La cucina trapanese è veramente ricca. Non si possono non provare il cous cous di pesce, le busiate col pesto alla trapanese, le patate vastase o la rianata, la tipica pizza trapanese. Oltre alla tipica rosticceria siciliana, e ai tanti piatti a base di tonno e altro pesce di cui è ricco il mare.

Allontanandosi dalla città, il territorio continua ad offrire attrazioni interessanti.
Meritano una visita le saline di Trapani e Paceco, il borgo di Erice, le isole Egadi, la Riserva dello Zingaro e San Vito Lo Capo. Da qui è possibile raggiungere anche il parco archeologico di Segesta e quello di Selinunte.

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