Prodotti tipici siciliani

Vastedda della Valle del Belìce DOP

La Vastedda della Valle del Belìce DOP è un formaggio a pasta filata tipico della Sicilia occidentale e dalle caratteristiche uniche. Continua a leggere…

Percorrendo le strade della Valle del Belìce è possibile ammirare paesaggi naturali mozzafiato. Ma vivere e scoprire questi luoghi diventa un’esperienza indimenticabile se si assaporano i prodotti tipici locali. Uno di questi è la Vastedda DOP, un formaggio unico nel suo genere, di cui scopriremo tra poco la storia e le caratteristiche.

La Valle del Belìce è un’area compresa tra le province di Palermo, Trapani e Agrigento. Quì le risorse economiche provengono principalmente dai prodotti agro-alimentari e dalla coltivazione dell’olivo. Una risorsa importante sono anche gli allevamenti ovini di razza autoctona, che permettono la produzione di un formaggio eccezionale. La composizione botanica, la presenza di essenze naturali e quindi l’alimentazione degli ovini, influiscono certamente sulla qualità del latte, restituendo un formaggio dal sapore dolce e fresco, e dal profumo ineguagliabile, soprattutto in estate.

Come nasce la Vastedda della Valle del Belìce

La storia di questo formaggio è affascinante. La sua nascita risale all’idea geniale di un antico casaro siciliano. Secondo la leggenda, il pastore lavorando il latte delle sue pecore vide la preparazione inacidire a causa delle alte temperature estive. Pensò quindi di immergere il formaggio in acqua bollente, cercando di recuperarlo. Si accorse così che la pasta filava, e la pose in un piatto di ceramica, quello che aveva a disposizione, per farla raffreddare e poterla assaggiare in seguito. Quella fu la prima Vastedda.

Considerando le calde giornate estive siciliane è facile immaginare come questo formaggio, per tanti anni, sia stato la soluzione migliore per recuperare quei pecorini che presentavano difetti. Lavorarli nuovamente, facendoli filare, permetteva di ottenere un formaggio fresco, da consumare entro pochi giorni. Il nome vastedda, difatti, deriva (oltre che dalla forma tipica a focaccina data dal piatto) dal dialetto “vasta”, cioè guasta, andata a male.
Oggi la produzione non si limita solo al periodo estivo ma avviene durante tutto l’anno. Vediamo come…

Come si produce la Vastedda del Belìce DOP

Trattandosi di un prodotto DOP, la metodica di lavorazione è stabilita da un disciplinare che prevede precise fasi.
Il latte, proveniente da pecore di razza Valle del belìce, viene scaldato ad una temperatura di 40° e unito al caglio di agnello. Dopo circa 50 minuti la cagliata viene rotta e trasferita in fuscelle di giunco dove acidificherà nell’arco di 24 o 48 ore, a seconda della stagione.
Trascorso questo tempo la massa ottenuta viene tagliata a listarelle e unita ad acqua molto calda. Inizia così la filatura, per mano di casari abili e di grande esperienza.

vastedda della valle del belice


La pasta filata viene trasferita su un piano di lavoro e ulteriormente modellata a mano. Si procede quindi con il taglio e la messa in forma nei piatti fondi di ceramica, all’interno dei quali il formaggio potrà assestarsi e poi essere capovolto per diventare liscio e uniforme, assumendo la tradizionale forma ovoidale schiacciata, a focaccia.
Ancora 12 ore di riposo e la vastedda potrà essere salata in salamoia, lasciata asciugare per altre 12/48 ore e infine commercializzata.

vastedda della valle del belice

Il prodotto finale si presenta con un colore bianco avorio. La superficie, priva di crosta, è liscia, il peso invece deve essere compreso tra i 500 e i 700 g. Oltre alla peculiare caratteristica di essere l’unico formaggio DOP italiano a pasta filata contenente solo latte di pecora, la Vastedda si distingue anche per le proprietà nutritive.
Rappresenta una fonte di proteine, vitamine e sali minerali come fosforo e calcio. I pochi grassi presenti lo rendono inoltre facilmente digeribile e leggero.

Il consorzio di tutela

Tutelare e promuovere la Vastedda del Belìce DOP è compito di un consorzio nato nel 2001. Questo controlla il corretto utilizzo del marchio, l’intera filiera produttiva e promuove le attività di comunicazione e gli eventi.

La vastedda in cucina

Questa eccellenza siciliana può essere gustata al naturale o in abbinamento ai tipici ingredienti della cucina isolana. Essendo un formaggio a pasta filata si presta ad essere adoperato sulla focaccia, negli arancini, nelle parmigiane e in tutte quelle ricette che sono espressione della tradizione culinaria siciliana.
Ecco alcune ricette da provare con Vastedda della Valle del Belìce:
Millefoglie di Vastedda
Barchette di melanzane con vastedda DOP

Pane condito con Vastedda

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