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Rassegna Popolare Ibbisota, successo per la settima edizione

Bilancio positivo anche per la settima edizione della Rassegna Popolare Ibbisota di Gesso, nel Comune di Messina. Fra musica, balli, canti, sfilate e recupero delle tradizioni da 7 anni il piccolo borgo messinese si propone come expo della sicilianità. La rassegna nasce dall’idea di 7 giovani nativi del villaggio che con grandi sacrifici organizzano proprio a Gesso, nei monti peloritani, la kermesse che ha come obiettivo di riportare in auge le tradizioni troppo spesso dimenticate dalle nuove generazioni, da quelle agro-pastorali a quelle gastronomiche.  

Entrata a far parte delle festività più importati del ferragosto Messinese, la Rassegna Popolare Ibbisota, che si svolge ogni 16 di agosto, anche quest’anno ha avuto un grandissimo afflusso di visitatori con circa 4 mila presenze, in tutta la durata del programma della manifestazione.

Tra le attrazioni più significative di quest’ anno “A Lapa chi Rusti”, progettata e ideata da Enrico Munafò e ispirata alla nobile arte dei carretti siciliani, unica nel suo genere, e in grado di arrostire le salsicce per panini gourmet in stile siciliano. Protagonista anche uno dei tipici prodotti dello streetfood messinese, il “pitone”, icona della rosticceria della città dello Stretto, realizzato e cucinato ad arte dalla Pitoneria Portella.
Prelibatezze da unire alla degustazione di una buona birra artigianale del Birrificio Sikania di Messina.

Non potevano mancare i cannoli siciliani, nelle tante varianti: ricotta, pistacchio, gianduia e a grande richiesta il Cannolo Ibbisoto, ideato per dare valore ai prodotti tipici di Gesso e alle usanze degli antenati, realizzato con ricotta, miele, noci e amarena.A concludere la carrellata delle degustazioni una mega torta di oltre 100 kg realizzata dal vivo dai maestri pasticceri dell’ Associazione Duciezio, con crema gianduia e nocciole dei Nebrodi.

Non solo cibo alla Rassegna Popolare Ibbisota

Ad arricchire la cornice della Rassegna Popolare Ibbisota anche canti e balli. Hanno animato la piazza il gruppo Folck “ I CARIDDI – Gruppo Siciliano di Canterini e Danzerini”, il gruppo dei “Sunaturi”, la sfilata dei carretti siciliani delle famiglie Molonia e Todaro, la poesia dialettale di Pippo B. Bonaccorso, i presentatori Salvo & Giovanni, lo spettacolo dei pupi siciliani della Marionettistica Fratelli Napoli di Catania, e ancora spettacoli di danza orientale, esibizioni di sbandieratori e musicisti, cortei medievali.

Un programma ricco che ha voluto dare spazio anche al patrimonio religioso e culturale di Gesso, con visite guidate all’interno della Chiesa madre e alla scoperta del noto Museo cultura e musica popolare dei Peloritani.

Presente quest’anno anche l’Associazione MSM e la maestra cartapestaia Laura Laudani, che hanno portato l’esperienza, l’arte e la bellezza del Carnevale di Acireale a Gesso, con la dimostrazione dal vivo della modellatura dell’argilla e un piccolo laboratorio sulla cartapesta.

Infine un tocco di arte floreale con la maestra infioratrice Mery Giò Dolcezza che ha realizzato il simbolo della Rassegna Ibbisota utilizzando fiori, polvere di marmo e sabbia.

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